Diversificare un portafoglio di investimenti significa investire i propri risparmi in tante attività finanziarie, introducendo all’interno del portafoglio più strumenti finanziari e più sottostanti in modo da non concentrarlo in un unico investimento. L’obiettivo è far sì che le quote siano “bilanciate” in modo da ridurre il rischio complessivo del portafoglio stesso e massimizzare le possibili performance.

diversificazione portafoglio investimenti

A titolo di esempio, ipotizziamo di avere due diverse situazioni:

  • caso 1, il risparmiatore decide di investire il 100% del capitale a disposizione in sole azioni della Società X;
  • caso 2, il risparmiatore sceglie di investire piccole frazioni del capitale a disposizione in azioni di “n” diverse Società, tra cui anche la Società X.

Nel primo caso, il verificarsi di un crollo della Società X impatterà sul 100% del capitale del risparmiatore poiché ha scelto di non diversificare il suo investimento. Nel secondo caso, invece, il portafoglio sarà legato all’andamento di “n” titoli che concorreranno a mitigare il rischio.

Per poter attuare la diversificazione di un portafoglio occorre, quindi, investire su più mercati, utilizzando diversi strumenti finanziari e asset in modo che differiscano tra di loro per natura, per caratteristiche e per livello di rischio.

Nel costruire un portafoglio diversificato e ridurre, di conseguenza, il rischio complessivo del portafoglio bisogna prendere in considerazione anche la correlazione (positiva o negativa) degli strumenti finanziari che lo compongono.

Con il termine “correlazione” si identifica la tendenza di due strumenti finanziari a muoversi nella stessa direzione o meno. Si parla di correlazione positiva se un titolo si muove e l’altro segue la stessa direzione (se ad esempio, entrambi i titoli crescono o scendono). Viceversa, la correlazione negativa implica che se un titolo si muove in una direzione, l’altro andrà nel senso opposto (quando un titolo scende e l’altro sale).

Ciò significa che una performance positiva di un’attività finanziaria può, ad esempio, bilanciare la performance negativa di un’altra, andando così a contenere il rischio complessivo del portafoglio, senza intaccarne la performance finale.

Attuare una diversificazione del portafoglio di investimenti è il primo passo per ottenere un portafoglio efficiente, ovvero costituito dalla combinazione di titoli che minimizzano il rischio e massimizzano il rendimento.