Sustainability-related Disclosure
Risorse Utili
EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR)
Introduzione
Il Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (di seguito, SFDR), è stato adottato nel novembre 2019 e modificato nel giugno 2020 con l’adozione del Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Tassonomia delle attività eco-sostenibili). L’SFDR, che si pone all’interno del contesto dell’Action Plan dell’Unione Europea per la Finanza Sostenibile, ha l’obiettivo di favorire la trasparenza e la comparabilità delle informazioni sugli investimenti responsabili, sia a livello di soggetto che di prodotto. In particolare, l’SFDR introduce specifici obblighi di disclosure sull’integrazione dei rischi di sostenibilità e la considerazione degli effetti negativi per la sostenibilità nei processi di investimento.
Gli obblighi di disclosure hanno diverse modalità di attuazione, ossia tramite la pubblicazione di informazioni sul sito web della società, nell’informativa precontrattuale dei prodotti e nelle comunicazioni periodiche.
MEDVIDA Partners, adempiendo ai requisiti dell’SFDR, ribadisce il proprio impegno a una sempre maggiore integrazione delle tematiche di sostenibilità all’interno della propria visione del business. MEDVIDA Partners riconosce la centralità del tema della finanza sostenibile nel contesto nazionale e internazionale e comprende il ruolo fondamentale del settore assicurativo nella transizione a un’economia sempre più attenta alle tematiche di sostenibilità, sia in veste di operatore professionale, in grado di offrire coperture ai rischi cui sono esposte le imprese e le famiglie, sia in veste di investitore istituzionale. Per tale motivo, MEDVIDA Partners Italia intende sviluppare ulteriormente i processi di integrazione della sostenibilità nel proprio business per anticipare ogni esigenza dei propri stakeholder.
Trasparenza delle politiche in materia di rischio di sostenibilità (Articolo 3 SFDR)
MEDVIDA Partners identifica i rischi di sostenibilità in linea con quanto definito dall’SFDR, come qualsiasi evento o condizione di tipo ambientale, sociale o di governance (di seguito anche fattori ESG) in grado di provocare un potenziale o effettivo impatto negativo sul valore dell’investimento.
MEDVIDA Partners Italia ha intrapreso, nelle proprie prassi di selezione degli investimenti, un percorso virtuoso per l’identificazione e la gestione di tali rischi.
In particolare, condividendo la direzione intrapresa da Mediterraneo Vida, ha implementato una serie di azioni volte alla progressiva integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali di investimento.
L’ approccio adottato da MEDVIDA Partners può essere sintetizzato nei quattro punti seguenti:
1) Criteri di esclusione in settori controversi
MEDVIDA Partners adotta in fase di selezione e gestione degli investimenti dei criteri di esclusione dei sottostanti alle Gestioni Separate e dei fondi interni. Si tratta di un approccio volto all’eliminazione di talune imprese o emittenti dell’universo investimento che non soddisfano criteri di sostenibilità. I criteri di esclusione si applicano alle società operanti nei seguenti settori:
Tabacco: esclusione delle società operanti nel settore;
Armi: esclusione delle società produttrici di bombe a grappolo e mine antiuomo;
Carbone:
- Nuovi investimenti: esclusione delle società che operano nel settore di estrazione del carbone e società che producono energia elettrica da carbone, ove superino soglie minime percentuali periodicamente aggiornate;
- Investimenti già in portafoglio: esclusione delle società che operano nel settore di estrazione del carbone e società che producono energia elettrica da carbone, ove superino soglie minime percentuali periodicamente aggiornate.
Un’ulteriore categoria di esclusione è rappresentata da una lista, fornita da Mediterraneo Vida, di società particolarmente esposte a rischi di carattere ambientale, sociale o di governance.
2) Questionario di Due Diligence ESG
MEDVIDA Partners pone sempre più attenzione al profilo e alle pratiche di sostenibilità degli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (di seguito, OICR) con cui si relaziona, tramite l’uso di un questionario di due diligence. Accanto alle informazioni di inquadramento della società, degli attivi in gestione e dei controlli posti in essere per l’identificazione e la gestione del rischio, MEDVIDA Partners indaga anche sul profilo di sostenibilità degli OICR, richiedendo informazioni relative ad esempio a:
- Adozione di politiche di investimento che incorporano fattori ESG;
- Adesione a iniziative nell’ambito della sostenibilità;
- Stewardship code, sfruttamento dei diritti di voto per il perseguimento di obiettivi di carattere ESG e attuazione di strategie di engagement;
- Presenza di obiettivi di decarbonizzazione del portafoglio;
- Adozione di metriche ESG nella valutazione delle performance del personale;
- Programmazione di formazione in ambito di sostenibilità;
- Allineamento a principi e metodologie che governano la reportistica ESG.
I risultati della due diligence così condotta sono complementari all’analisi quantitativa svolta dalla Compagnia per l’attività di fund selection e hanno l’obiettivo di sviluppare una mappatura sempre più completa delle prassi di sostenibilità degli OICR.
3) Mappatura OICR aderenti ai Principle for Responsible Investment delle Nazioni Unite (UNPRI)
MEDVIDA Partners considera l’adesione ai Principles for Responsible Investment (UNPRI) come un’importante chiave di lettura circa l’impegno delle proprie controparti (OICR) nelle tematiche di sostenibilità. Gli UNPRI infatti, tramite la definizione di principi e azioni, favoriscono l’integrazione dei fattori ESG nelle scelte di investimento, incoraggiando l’engagement degli attori coinvolti e monitorandone i progressi. Al fine di ampliare la propria consapevolezza e di identificare i fattori di sostenibilità già presenti nella scelta di investimento, MEDVIDA Partners porta avanti un’attività di mappatura degli OICR firmatari degli UNPRI.
4) Politica di impegno azionario
MEDVIDA Partners si è dotata di una politica di impegno azionario che illustra come si relaziona con i propri shareholders e che ha, tra gli altri obiettivi, anche quello di incoraggiare lo sviluppo sostenibile delle imprese attraverso il sostegno a strategie di sviluppo che tengano conto dell’impatto su tutti gli stakeholder (clienti, dipendenti, fornitori, ecc.).
Trasparenza degli effetti negativi per la sostenibilità (Articolo 4 SFDR)
MEDVIDA Partners non include al momento la valutazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità, in quanto, sulla base del principio di proporzionalità e tenendo conto dei requisiti legali esistenti, delle dimensioni dell’organizzazione, nonché del mercato di riferimento a cui si rivolge, si è ritenuto che l’impatto di tenerne conto sarebbe sproporzionato. MEDVIDA Partners valuterà questa decisione a medio o lungo termine attraverso una revisione periodica. A tale scopo MEDVIDA Partners terrà conto di fattori quali l’evoluzione e la strategia della Società, la normativa che verrà emanata, lo sviluppo del settore e le prassi di mercato in materia.
Trasparenza delle politiche di remunerazione relativamente all’integrazione dei rischi di sostenibilità (Articolo 5 SFDR)
MEDVIDA Partners sta sviluppando, al fine di ottemperare alla modifica dell’articolo 275 del Regolamento (UE) 2015/35, le seguenti attività a livello sociale, di corporate governance e ambientale, che contribuiscono all’integrazione dei rischi di sostenibilità nel sistema di gestione dei rischi dell’azienda, mitigandone il possibile impatto sulla stessa.
- Definizione di una politica di remunerazione che garantisca un livello retributivo minimo sufficiente a soddisfare le esigenze dei dipendenti, prevedendo nella sua concezione diversi elementi retributivi, sia monetari (fissi che variabili) che non monetari (in natura) e di tipo “emotivo” che soddisfino altre esigenze oltre a quelle puramente economiche o monetarie e servano, a loro volta, all’azienda per attrarre e trattenere i migliori professionisti e impegnare i dipendenti nel progetto aziendale.
- Equilibrio nella ponderazione delle componenti monetarie – fisse e variabili – della remunerazione, che sia proporzionale e coerente con la situazione aziendale e con le prassi retributive dei mercati in cui la compagnia opera, stabilendo, se del caso, limitazioni o rapporti agli importi da percepire, ad esempio, nella retribuzione variabile, in modo che questi non superino una certa percentuale della retribuzione fissa, a meno che ciò non sia sufficientemente giustificato dalla posizione del dipendente, dalla natura della sua funzione e/o dall’impatto sui risultati.
- Promuovere ed incoraggiare la mobilità geografica sostenibile dei dipendenti per ridurre le emissioni di gas inquinanti associate agli spostamenti per lavoro.
- Facilitare lo smart working volontario.
- Attuare politiche e misure che garantiscano la non discriminazione sulla base di sesso, età, cultura, religione e razza, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) 5 “Parità di genere” e 10 “Ridurre le disuguaglianze”.
- Istituzione di un Comitato per la Remunerazione per garantire:
- Una distribuzione più equilibrata delle retribuzioni tra i diversi livelli organizzativi dell’azienda, al fine di adeguare la forbice o dispersione salariale.
- Controllo interno di parità di retribuzione, stabilendo i margini di tolleranza o di dispersione ammissibile tra le retribuzioni delle persone che occupano le stesse posizioni, al fine di evitare la possibilità di grandi differenze salariali o di trattamenti discriminatori che portano a situazioni di iniquità difficilmente comprensibili, a meno che non siano supportate da criteri oggettivi che le giustifichino.
- L’analisi e la misurazione del divario retributivo di genere.
- Promuovere la parità di genere e la partecipazione reale ed effettiva delle donne negli organi direttivi dell’azienda.
- Evitare misure discriminatorie e pregiudizi legati all’età.
- Aumentare la trasparenza retributiva e la comunicazione delle politiche di retribuzione.
- Promozione di misure di conciliazione vita-lavoro con l’implementazione di smart working volontario per tutti i dipendenti e attuazione di misure di flessibilità dell’orario di lavoro che consentano ai dipendenti di ottimizzare il loro pendolarismo e, di conseguenza, le risorse energetiche ad esso associate.
Trasparenza della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali e degli investimenti sostenibili su siti web (Articolo 10 SFDR)
MEDVIDA Partners mette a disposizione dei propri clienti, all’interno della gamma di prodotti offerti, opzioni di investimento con sottostanti che rispondono ai criteri di sostenibilità.
1) Prodotti di investimento che promuovono, tra le altre caratteristiche, caratteristiche ambientali o sociali o una loro combinazione (Articolo 8 SFDR)
Il carattere distintivo dell’offerta di MEDVIDA Partners risiede nella personalizzazione e nella grande flessibilità dei suoi prodotti e delle differenti opzioni di investimento tra cui il cliente può scegliere. È infatti possibile trovare:
- opzioni fondi interni che vengono classificate ex. Art. 8 in quanto promuovono caratteristiche ambientali o sociali, o una combinazione delle stesse, a condizione che le imprese in cui vengono effettuati gli investimenti adottino prassi di buona governance;
- opzioni OICR, anch’ esse considerate ex. Art. 8, per cui la compagnia adotta la classificazione ricevuta dai differenti gestori.
I prodotti che presentano una o più opzioni di investimento che incontrano i requisiti previsti ex. Art. 8 sono definiti prodotti “light green”. A questa classificazione hanno contribuito anche sottostanti che perseguono obiettivi di investimento sostenibile.
Tali prodotti promuovono le caratteristiche ambientali e sociali attraverso investimenti sottostanti con determinati rating ESG, che rispettano criteri di esclusione per norme e settori e che sono coerenti con i valori aziendali. Nello specifico:
- la promozione delle caratteristiche ambientali si riferisce all’investimento in imprese che contribuiscono a limitare il consumo energetico, riducendo le emissioni di gas serra, ma anche a combattere l’esaurimento delle risorse, a proteggere la biodiversità, ad efficientare il consumo delle risorse idriche e la corretta gestione dei rifiuti. Attraverso la promozione delle suddette caratteristiche, alcuni tra i prodotti offerti contribuiscono alla mitigazione e all’adattamento dei cambiamenti climatici ai sensi della Tassonomia europea.
- la promozione delle caratteristiche sociali, invece, si riferisce all’investimento in imprese che concorrono a sviluppare il proprio capitale umano e il rispetto dei diritti umani in generale, facendo riferimento a tutti quei principi fondamentali che hanno una portata universale. Risultano fondamentali, a tal proposito, la gestione delle risorse umane, la diversità e le pari opportunità, le condizioni di lavoro, la salute e la sicurezza.
Con riferimento agli OICR, per maggiori informazioni circa le metodologie adottate per valutare e monitorare le caratteristiche ambientali e/o sociali e per gli indici di riferimento presi in considerazione, si faccia riferimento, ove disponibile, alle politiche di investimento responsabile e alle disclosure sui siti web dei Gestori.
2) Investimenti sostenibili (Articolo 9 SFDR)
MEDVIDA Partners ha valutato e ritenuto che nessun prodotto assicurativo possa essere attualmente classificato ex. Art. 9, ovvero come un prodotto “dark green” e quindi avente per obiettivo investimenti sostenibili o la riduzione delle emissioni di carbonio.